Il piano varianti sismico a Verona è un insieme di modifiche che il Comune di Verona ha deciso di apportare al Piano degli Interventi, lo strumento urbanistico che regola le trasformazioni del territorio comunale. Il piano ha lo scopo di adeguare il Piano degli Interventi alla nuova classificazione sismica del Comune di Verona, che è passato da zona sismica 3 a zona sismica 2. Questo significa che il Comune di Verona è esposto a un rischio sismico maggiore e che deve adottare misure più rigorose per la prevenzione e la protezione dei beni e delle persone.
Il piano varianti sismico è la derivazione di studi di microzonazione sismica di 2° e 3° livello che analizzano le caratteristiche geologiche e geotecniche del territorio veronese, individuando così le aree più vulnerabili agli effetti dei terremoti. Il piano varianti sismico introduce nuove norme per la progettazione, la costruzione e il rafforzamento degli edifici, in modo da garantire la sicurezza strutturale e la resistenza agli eventi sismici. Il piano varianti sismico prevede anche interventi di manutenzione e aggiornamento su altre tematiche, come la logistica, gli standard urbanistici a verde e gli oneri di urbanizzazione (fonte: Comune di Verona).
Il nuovo piano varianti sismico è stato illustrato dal sindaco Tommasi in una specifica seduta del Consiglio comunale il 9 settembre 2023. Tra le principali novità, ci sono:
Il piano varianti sismico è un passo importante per la gestione del territorio veronese, che si inserisce nel più ampio processo di revisione della strumentazione urbanistica comunale avviato dall’amministrazione Tommasi, con lo scopo di rendere Verona una città più sicura, sostenibile, inclusiva e vivace.
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