Negli ultimi mesi, a causa dell’inflazione galoppante provocata dai rincari energetici e del conseguente aumento del costo della vita, la BCE ha deciso di avviare un ciclo di rialzi dei tassi di riferimento con lo scopo di ristabilire un equilibro nell’eurozona.
Ad oggi il mercato immobiliare sembra resistere a questo sconvolgimento, soprattutto dato l’aumento di interesse sui mutui destinati a sopportare la compravendita di immobili. Nonostante ciò, in completa controtendenza con il periodo, sembra che il mercato immobiliare italiano viaggi su percentuali positive, con prezzi delle case in crescita soprattutto al nord.
Milano è la prima tra le città dove comprare casa sembra un’impresa da pochi, con una previsione di incremento durante l’anno corrente pari a circa il 3% ed un costo medio al metro quadrato di 5300 euro. Firenze occupa il secondo gradino, con un aumento meno considerevole, si parla del 1,4%, a fronte di un costo medio di circa 4200 euro. Chiude il podio Bologna, che rialza i valori medi del 3,9% toccando 3400 euro al metro quadrato. Verona promette ai venditori di immobili un aumento di ben 3,2 punti percentuali, con un costo medio per un’abitazione nel capoluogo veneto di circa 2500 euro al metro quadrato. All’ultimo e decimo posto della classifica troviamo Genova, anch’essa in aumento con una percentuali di circa il 3% e un costo al metro quadrato ben più ridotto, 1674 euro.
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