È la proposta di Verona Domani, la lista civica guidata da Matteo Gasparato. L’idea, che dovrebbe essere portata sul tavolo durante la prossima legislatura Sboarina parla di una vera e propria Città della Musica, un polo aggregativo per tutte le età che possa raccogliere con entusiasmo la presenza di semplici appassionati, artisti noti e meno noti in una struttura moderna, tecnologicamente avanzata e dedicata completamente alla musica. La cittadella musicale vorrebbe essere totalmente ecosostenibile per mezzo di soluzione possano garantirne l’autosufficienza energetica, integrata con l’assetto urbanistico e un tutto’uno con la Marangona.
La lista civica vorrebbe creare un alterego della più famosa Arena di Verona, con un auditorio per concerti, sale prove aperte a tutti, spazi dedicati alle performance, sale espositive, negozi specializzati e aree di ristoro.
Le Città della Musica su suolo italiano non sono moltissime, ed avere un centro di questo tipo significherebbe ampliare le attività musicali non solo professionali, ma anche e soprattutto quelle legate ai tanti giovani appassionati e alle nuove band emergenti veronesi.
Sempre secondo il comunicato, la lista civica vorrebbe un progetto avveniristico per la città di Verona, capace di dialogare con la storia musicale scaligera ma allo stesso tempo in grado di aprire nuovi percorsi di contaminazione culturale.
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