Verona è una delle tre città dantesche, e quest’anno, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, il “Ghibellin fuggiasco” diventa veronese a tutti gli effetti. Consegna delle chiavi inclusa!
Il riconoscimento, approvato dal Consiglio comunale scaligero, porta dal data del 2018, anche se solo quest’anno è stato suggellato il conferimento di cittadino onorario. Sempre in questa data, è stata svelata una statua in bronzo realizzata appositamente per l’anniversario e a ricordo dell’avvenimento, ad opera del maestro Albano Poli su commissione della Società Sante Alighieri di Verona.
L’opera, che misura quasi 2 metri di altezza per 80 centimetri di diametro, è stata posizionata all’ingresso della chiesta di Sant’Elena, vicino al chiostro del Duomo. La scelta del luogo è tutt’altro che casuale; infatti, è proprio qui che passo Dante quando fu in vita, tra la chiesta e la Biblioteca Capitolare. La statua, totalmente di bronzo, pesa quasi 260 chilogrammi e l’assenza di basamento ne fa un’opera interattiva, che entra in contatto con le persone che vi si avvicinano e che in quel modo possono assaporare la presenza del Poeta.
Foto courtesy Comune di Verona
Opera: maestro Albano Poli
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