Il Comune di Verona è in corsa per ottenere l’ingente finanziamento statale che permetterà di dare l’avvio a due progetti di riqualificazione per immobili ad uso residenziale. Il Bando a cui ha partecipato il Comune prevede un finanziamento che può arrivare a 15 milioni di euro da utilizzare per migliorare la qualità dell’abitare.
Il primo programma innovativo si chiama “Rigeneriamo”, che vede protagonisti il Comune e Agec per la riqualificazione dell’immobiliare residenziale sociale nel quartiere di Borgo Roma, il complesso Case Azzolini (note anche come “Case Rosse” e Case in Trombetta).
A metà gennaio il Comune ha acquisito dall’INPS la piena proprietà del complesso Case Azzolini, costituito da ben 180 alloggi con relative cantine pertinenziali e 199 garage assegnati a nuclei familiari disagiati. Gli appartamenti, di grande dimensione, necessitano oggi di lavori di ammodernamento, di consolidamento strutturale e di efficientamento energetico. Nella proposta è prevista anche la realizzazione di un nuovo spazio coperto per la socializzazione ad uso comune, anche aperto al quartiere, di circa 85 mq.
Lo stesso piano di azione è previsto per le Case in Trombetta, datati 1913, per i quali i lavori di ristrutturazione hanno carattere di urgenza per via della loro situazione attuale. Oltre a queste lavorazioni, si aggiunge l’ampliamento del parco di Santa Teresa e la creazione di percorsi per la mobilità sostenibile.
Il secondo progetto tratta invece del più ampio recupero di Forte Santa Caterina al Palestrino, il compendio militare di proprietà del Comune di Verona che potrebbe diventare un luogo di interesse culturale. Il masterplan sviluppato nei mesi precedenti prevede, oltre al centro culturale, anche 3500 metri quadrati di residenze dedicate al sociale, in particolar modo a persone con disabilità.
Foto courtedy Joëlle van Lavieren
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