La Loggia di Fra’ Giocondo, chiamata anche Loggia del Consiglio, è un palazzo veronese realizzato nel corso del XV secolo e da molti ritenuto uno dei massimi esempi di Rinascimento a Verona. L’edificio, realizzato durante il dominio della Serenissima, è decorato da marmi policromi e da affreschi tipici della tradizione locale. Suddiviso su due piani perfettamente simmetrici, la pianta così come la distribuzione degli spazi riporta all’aulica ricerca rinascimentale dell’armonia quale valore cosmico. L’eleganza della Loggia di Fra’ Giocondo si legge in tutti i dettagli presenti anche dove solitamente non si guarda. Ne è un esempio il basamento a gradini in pietra bianca, scandito in due aree dalla presenza di tre pilastri che inquadrano quattro arcate ciascuno, sostenute da colonne con capitelli cornai a colori alternati, bianco, rosso e azzurro.
Sulla sommità della facciata sono presenti cinque statue di grandi personaggi veronesi dell’epoca romana: Marco Vitruvio Pollione, Valerio Catullo, Plinio il Vecchio, Emilio Macro e Cornelio Nipote. La facciata continua sul lato di via delle Fogge, dove viene mantenuta la suddivisione frontale della facciata centrale. Qui si trova la statua di Girolamo Fracastoro, medico cinquecentesco molto stimato dalla comunità scientifica per gli studi sui batteri.
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